2013
22 metri di stoffa nera, corda, 3 proiezioni di luce
Lo spazio espositivo è visitabile attraversando un lungo tubo realizzato in tessuto nero. L’oscurità è interrotta da lampi di luce generati da tre videoproiezioni in cui le immagini astratte si muovono seguendo un ritmo respiratorio. Un'esperienza multisensoriale per lo spettatore, che diventa attore di un percorso le cui atmosfere rimandano alla nascita, all’iniziazione di un culto, a qualcosa di atavico e misterioso.
photo: pier giorgio de pinto
photo: pier giorgio de pinto
photo: pier giorgio de pinto
photo: chiara tiraboschi
photo: pier giorgio de pinto
la grafia del sentimento
mact & cact arte contemporanea ticino
Bellinzona — Switzerland